Afrodite
Colei che nacque dalla schiuma e riscrisse il concetto di bellezza.
Afrodite non è solo la dea dell’amore: è l’origine del desiderio.
Figlia dell’oceano e del cielo, nata dalla spuma dopo che Crono evirò Urano, la sua prima apparizione fu già un’epifania di potere sensuale. Camminò sulla riva di Cipro, nuda e luminosa, mentre le Ore – dee del tempo e delle stagioni – le porgevano vesti d’oro.
Patrona di artisti, incantatrice di dèi e mortali, Afrodite ha fatto innamorare Ares, incantato Anchise, offeso Era e Atena, ma anche causato guerre (vedi: Elena di Troia) con un semplice sorriso. Il suo potere non è solo seduzione, ma anche caos creativo.
Dove passa, cambia l’equilibrio.
Il suo simbolo? La conchiglia, ma anche la mela d’oro lanciata alle dee (“alla più bella”), la colomba, il mirto e la rosa.
Nella nostra epoca? È il profumo che ti resta addosso, la pelle lucida di un olio corpo, il vestito che segna la schiena e non chiede permesso.
Afrodite è tutto ciò che attira perché è autentico, vulnerabile, vivo.
Se fosse un segno zodiacale, sarebbe Bilancia ascendente Leone: equilibrio estetico, ma dentro un fuoco che pretende attenzione.
Questa collezione è dedicata a chi conosce la forza di uno sguardo.
A chi sa che la bellezza non è innocua.
A chi osa scegliere sé stessa, come fece la dea, anche quando tutti volevano qualcosa da lei.