Satiro
L’istinto che non chiede permesso. Il corpo che si prende la scena.
I satiri non si nascondono.
Vivono nudi nei boschi sacri, danzano fino all’alba, si lasciano guidare dalla musica, dal vino e dal desiderio.
Sono creature di Dioniso, ma non lo seguono: lo anticipano.
Arrivano dove l’istinto li porta, senza domande, senza morale, senza vergogna.
Nella nostra epoca, il satiro sarebbe la persona che balla da sola in un club alle tre del mattino, sudata, felice, libera.
Il corpo imperfetto, ma fiero.
La sessualità fuori dal binarismo.
La mascolinità che non ha più bisogno di essere dura, ma solo viva.
Questo non è il caos: è autenticità.
Il satiro non è il male: è la parte che ci insegnano a nascondere.
È chi ride quando tutti si contengono.
Chi gode quando gli altri si reprimono.
Chi vive, semplicemente.
Se fosse un segno zodiacale? Toro con Venere in Scorpione. Radicato nella terra, ma mosso da pulsioni profonde.
Questa collezione è dedicata a chi ha il coraggio di sentire.
A chi rivendica il proprio corpo senza filtri né filtri bellezza.
A chi ha capito che la pelle è politica, e che il desiderio non è un peccato: è verità.