Apollo
Dio della luce, dell’arte e delle verità che bruciano.
Figlio di Zeus e Leto, gemello di Artemide, Apollo nasce tra i raggi, ma la sua aura è tutt’altro che docile. È bellezza in forma maschile, ma anche precisione, musica, logica, profezia. È colui che scocca frecce invisibili, che guarisce e che punisce, che suona la lira ma scaglia la peste.
Non c’è niente di semplice in chi brilla.
A Delfi parlava tramite l’oracolo. A Troia combatteva con onore. Amò Dafne, che lo rifiutò trasformandosi in alloro – e da allora ne portò le foglie sul capo come corona e ferita al contempo.
Apollo è l’ossessione per la perfezione, l’arte come missione, la bellezza come codice morale.
Oggi sarebbe un regista visionario, un producer di colonne sonore, un poeta silenzioso su Twitter con milioni di follower.
Il suo stile? L’essenziale dorato. Pelle ambrata, linee pulite, geometrie armoniche. Una voce che si fa notare anche quando tace.
Astrologicamente, Apollo è il Sole stesso: simbolo dell’Io, del talento e del destino. Chi lo porta addosso non si nasconde: guida.
Questa collezione è dedicata a chi vive al centro della scena anche quando non cerca applausi.
A chi sa vedere la bellezza dove gli altri non guardano.
A chi crea. A chi ispira. A chi accende gli altri, senza mai spegnersi.