David

David

L’eroe che non aveva muscoli, ma visione.

 


David è il ragazzo che sfida il gigante e vince. Non per forza, ma per precisione.

Non era il più forte. Non era nemmeno il più scelto.

Ma aveva lo sguardo giusto, la fede incrollabile, e la pietra che contava.

Da figura biblica, Davide diventa nell’arte il simbolo di tutto ciò che è giovane ma eterno: un corpo ancora in tensione, non ancora in azione.

Michelangelo lo scolpisce prima del gesto.

Bernini nel momento in cui colpisce.

Donatello come un adolescente che ha appena vinto, ma non ne è ancora consapevole.

David oggi sarebbe un creativo introverso, che si oppone ai giganti del sistema con idee sottili.

Uno che indossa la sua vulnerabilità come armatura.

Uno che non urla, ma colpisce nel punto giusto.

È il nuovo maschile: non tossico, non performativo, non imposto.

Se fosse un segno? Vergine con Marte in Ariete. Intelligente, strategico, pulito. Ma pronto a lottare, se serve.

Questa collezione è per chi non deve dimostrare niente a nessuno.

Per chi sa che la bellezza non è perfezione, ma proporzione tra dentro e fuori.

Per chi ha una fionda nel cuore e mira dritto all’essenziale.